POSTPENSIERO - La filosofia politica dei social - PARTE PRIMA - 70) Terracina oltre il declino
15 gennaio 2022, ore 12.24
Qualcuno mi chiede di intervenire nel
merito di quanto avviene e, probabilmente, avverrà al comune di Terracina con
questi primi arresti cautelari. Non sono mai intervenuto su queste nefandezze e
non lo farò ora, tranne per il sincero plauso all'azione costante e determinata
svolta dagli amici verdi, nella doppia versione del partito e della
associazione, che hanno continuato coerentemente dopo la campagna elettorale,
senza arrendersi, a battersi per il ripristino della legalità e della
democrazia in città. D'altronde non sarà un caso che l'ex vicesindaco appena
arrestato ha augurato solo a me e a Subiaco, con l'indifferenza e addirittura
il supporto dei suoi alleati, una infezione letale da Covid.
Faccio soltanto notare che, nel giorno
della commemorazione di David Sassoli, anche suo Presidente, il Parlamentare
Europeo anche di Terracina, ha giudicato "un grande uomo" il suo amico in manette. Non è soltanto una
questione di errata ponderazione e di valori sbagliati. La verità è che in
questa forzata solidarietà si annida il vero declino, culturale prima che
politico, personale prima che collettivo,della città ormai bloccata da
incrostazioni ostruttive prodotte da 25 anni di governo dello stesso schieramento
politico (e spesso dello stesso personale politico). Lì si annida il cancro
della politica locale. L'assenza di cambiamento è la più forte minaccia di ogni
democrazia. Ma lo devono capire, in primis, i cittadini elettori. Loro è la
responsabilità. Loro è la possibilità.
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