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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

GENEALOGIA DEMOCRATICA: 7 - Anakýklōsis (Anaciclosi)

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Frammenti sparsi di pensiero politico democratico si trovano nella filosofia romana e latina. come se il puzzle di Pericle si fosse scomposto e i suoi solitari componenti si fossero dispersi un po’ di qua e un po’ di là, dopo la conquista della Magna Grecia (datata convenzionalmente alla distruzione di Corinto il 146 a.C.). Alcuni intellettuali greco-romani ed altri romano-greci, anche se volgarmente e non esclusivamente riferito alla democrazia, sostituirono il concetto di modello politico, dinamico (quello Ateniese tanto caro a Pericle) o statico (quello spartano tanto caro a Platone ed Aristotele), con il concetto di processo politico. Il logos non è più dato dalla concorrenza tra modelli tripolitici (Dittatura, Oligarchia, Democrazia) o duopolitici (Repubblica o Monarchia). Il logos della politica è interamente in un processo che ci fa passare da un modello all’altro, in un processo storico di lungo periodo, fatto di in momenti positivi e negativi, generativi e degen

GENEALOGIA DEMOCRATICA: 6 - LA CRISI

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Dopo Pericle la Democrazia svanì. Non solo come organizzazione politica. Svanì anche come speranza, come narrazione. Svanì dal pensiero politico. Svanì come idea. Il processo e la condanna a morte di Socrate. Nel 399 a.C., traccia una netta linea di demarcazione. Socrate fu condannato dalla democrazia, sebbene da una democrazia senza il modello di Pericle, da una democrazia restaurata, d un tentativo postumo di democrazia,  dopo il governo dei 30 tiranni, imposto da Sparta ed eliminato dagli ateniesi nel 403 a.C.. Possiamo sostenere che l’ipotesi politica di Pericle – il modello democratico si sorregge soltanto con una egemonia politica necessaria per la produzione del consenso – fu verificata più dopo, quando l’assenza di ogni egemonia produsse nefasti effetti storici e politici, che prima, quando era indispensabile e ignota come l’aria. Infatti, alla fine della guerra del Peloponneso con la sconfitta della Lega Delio – Attica che determinò la perdita definitiva della

GENEALOGIA DEMOCRATICA: 5 - Protagora di Abdera

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Non ci interess a Prōtagóras (Πρωταγόρα) di Abdera (486 – 411 a.C.) per essere stato considerato, dalla letteratura filosofica prevalente, il padre della sofistica. Qui ci interessa per aver introdotto alcune innovazioni importanti nella storia del pensiero democratico, nella narrazione della democrazia. Protagora passa rapidamente e in modo del tutto inusuale dal lavoro fisico e manuale all’insegnamento, all’insegnamento a pagamento. Tra una attività e l’altra vagando per la Grecia, arriva ad Atene, dove entra nel giro culturale di Pericle che lo stimò e lo scelse per redigere, nel 444 a.C., la costituzione della nuova colonia panellenica di Thurii. Accusato di corruzione ed empietà, dopo la morte di Pericle, o fuggì o fu condannato all’esilio per morire, sembra in un naufragio. Per Protagora “ l’uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono, e di quelle non sono in quanto non sono ”.   Perché Platone attribuisci questa frase, probabilmente corr

GENEALOGIA DEMOCRATICA: 4 - Pericle

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a)          Il modello democratico Atene era allora un grande puzzle scomposto. Un pezzo di qua un pezzo di là, un potere sopra, un potere sotto. Pericle, Περικλῆς , figlio di Santippo e Agariste, Alcmeonide da parte di madre, nato ad Ate ne il 495.a.C.  e morto per causa di peste il 429 a.C. , “ u omo di grandi capacità nella parola e nell’azione ” [1] , che sostenne Temistocle l’innovatore e avversò Aristide il conservatore, che accusò di corruzione Cimone per legarsi politicamente e in amicizia al democratico radicale Efialte, “ potente per dignità e senno, chiaramente incorruttibile al denaro, dominava il popolo senza limitarne la libertà, e non era da lui condotto più di quanto egli stesso non lo conducesse ” [2] , Pericle fu il primo a comporre questo puzzle, lanciando un monito irrinunciabile e definitivo agli anni futuri: la democrazia è un modello . La democrazia non è un atto né un fatto. Non è una mera manifestazione di volontà, un desiderio per quanto sia