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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

LA SCUOLA RIFORMULATA 2 - gli istituti governamentali e il processo educativo.

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  Alessandro CECI  C’è una questione propedeutica : ripristinare il rapporto tra istituzioni di governo e istituti governamentali, in questo caso, tra i Ministri e i professori, tra politica e scuola. Si tratta notoriamente di un rapporto difficile, spesso conflittuale, talvolta indifferente, quasi sempre caratterizzato da una profonda reciproca incomunicabilità.  Non vale soltanto per la scuola.  In generale il rapporto tra istituzioni di governo, istituti governamentali e enti di governance è un simbolo emblematico di una società schizoide, tipica di una società in crisi di possibilità e di probabilità. Senza prospettiva.  È schizoide quella società i cui istituti governamentali, in questo caso la scuola, sono distaccati da tutti gli altri contesti sociali e vivono serenamente del proprio presuntuoso isolamento. Sono istituti che preferiscono non connettersi ad altri, che restano soli e resistono totalmente assorbiti dalle loro procedure e dalle loro rappresentazioni. Gli istituti

WETWARE PEDAGOGY 1 - Premessa

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  “… si spostò leggermente.  La stanza le parve improvvisamente ruotare.  Allora uscì sulla terrazza.  La paura si distese sulla strada, tra un palazzo e un altro, sotto il giallo sabbia pallore di un lampione. Gli umani si distendono sulle cose. Si trasferiscono all’esterno e allargano il loro mantello di sensazioni e immagini sulla strada. Ricordò un verso del poeta Texero, che vedeva il futuro esteso dalla finestra all’orizzonte. Il suo futuro era disteso e atterrito. Prono. Non aveva più casa, non aveva più soldi, non aveva lavoro. Scomparse le amicizie, amore minacciato, sopravvivenza a rischio. Era un momento così. Obbligata a tornare in famiglia. Le restava solo la paura.  Caterina aveva coltivato la paura fin da bambina. Ansimava e forse l’asma diagnosticata non esisteva, era soltanto il palpito affannoso della paura repressa.  Caterina camminava nella paura con disinvoltura, cercando di ricoverarla dentro il suo universo di silenzio e dietro la sua pigrizia. Poi la depositava

LA SCUOLA RIFOMULATA 1 - la scuola non riformata potrebbe essere interamente riformulata

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  Alessandro Ceci  Pare che la ministra della pubblica istruzione Azzolina abbia risposto alle Regioni italiane, che chiedevano nuova didattica a distanza, che il Governo ha “ lavorato tutta l’estate per riportare gli studenti in presenza ”. Peccato! Io speravo che avessero lavorato per non riportarceli più.  Non so se le Regioni italiane abbiano o no ragione rispetto al problema della integrazione tra presenza scolastica e sistema dei trasporti. So però che, in termini didattici, l’aula, così com’è andrebbe abolita; perché, così com’è, è una prigione paradigmatica .  PARTE I  Una prigione paradigmatica è un luogo in cui si perpetuano riti insignificanti, totalmente avulsi dalle dinamiche di apprendimento sociale, dove si sviluppa un programma secondo un ordine amministrativo e burocratico, secondo uno schema predefinito in cui c’è uno che insegna e domina e gli altri che imparano se obbediscono.  La prigione è l’aula, stretta e costretta dentro le sue quattro mura dove si susseguono

SOCIALISM LIFE 4 - a salvaguardia del singolo

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Alessandro Ceci   Se c’è una cosa che il COVID ha messo chiaramente in evidenza e di cui ipocritamente poco si parla, è che l’unico posto al mondo in cui lo Stato si preoccupi totalmente della vita di ogni cittadino (il più gratuitamente possibile) è dove il socialismo, la più importante esperienza democratica della storia, si è realizzato: in Europa. Di fronte alla minaccia della salute e della vita di tutti, lo Stato si piega e si spiega, si pone e si dispone alla tutela e alla salvaguardia del singolo individuo.  Nelle forme in cui accade in Europa, non accade in nessuna altra parte del mondo. Non accade nei paesi liberali e liberisti, come gli USA, dove se non hai i soldi semplicemente muori. Poco si parla della lungimirante e storica battaglia sulla riforma sanitaria dei democratici e di Obama in particolare, che andava gradualmente verso la sicurezza collettiva, e che i repubblicani e Trump in particolare hanno smantellato, assumendosi la colpa del rischio della vita di migliaia

SOCIALISM LIFE 3 - il paradosso straniante

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  di Alessandro CECI Il compianto Luciano Pellicani , professore relatore della mia tesi di laurea scomparso l’11 aprile 2020 vittima di polmonite da Coronavirus, ripeteva spesso che socialismo è un nome polisemico , che ha, cioè, una pluralità di significati. E ricordava altrettanto frequentemente che Sun Yat-sen , padre della Repubblica Popolare Cinese, ironizzava affermando di averne contato 323 significati.  Di almeno 323 significati possibili del termine socialismo , la sinistra italiana è stata capace di non prenderne nemmeno uno.  Per odio o per calcolo, il nome del socialismo è stato debellato, abrogato, semplicemente cancellato dal vocabolario della politica italiana.  Questa operazione di “ straniazione ” , come lui stesso l’ha definito, è stata la più violenta operazione politica di Walter Veltroni, con il rifiuto della tradizione europea per scimmiottare, con un partito totalmente fuori contesto, i miti televisivi americani. Eppure il socialismo, nella veste delle socialdem