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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

SICUREZZA - 3 concezioni propedeutiche: paura madre e matrigna

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  3 - Concezioni di sicurezza: la paura genetica, madre e matrigna, è il fondamento della nostra insicurezza, perché archetipica, perché ancestrale, perché sa chi saremo.     Ho paura. Confesso e confermo di aver paura. Non della morte certo. O almeno non soltanto di quella. Ho molto più radicale e onnipotente paura di finire relegato nel mondo e nella dimensione che disprezzo, nel lamento insensato e ricorrente, nel cupo e frenetico agire, nell’assenza di acume ed anche di arguzia, nell’ambizione soffocante del potere, nell’ossessivo cercarsi e ricercarsi della ricchezza come una vendetta indirizzata a se stessi per il mondo che non si è avuto e che mai si potrà comprare. Ho paura certo, ma non di finire. Ho paura di non riuscire a concludere. Non ho paura della solitudine che tuttavia mi attrae. Ho paura della emarginazione. Ho paura, come tutti di precipitare nell’insignificanza della vita. Ho paura, come tutti, del disfacimento fisico, dello sfacelo, della malattia, del dolore. E

SICUREZZA - 2 concezioni propedeutiche - Nella mutazione sociale

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  2 - Concezioni di sicurezza : la sicurezza non è un valore assoluto. È un valore relativo, varia in  relazione alla natura del proprio habitat sociale, cioè alle condizioni  storiche  che si determinano in diversi periodi storici. Naturalmente le azioni  e soluzioni che possiamo scegliere sono anch’esse relative alle connotazioni  dell’habitat sociale.     Chiunque decida, a un certo punto della sua vita, per caso o per necessità, per amore o per calcolo, di affrontare il tema sulla sicurezza incontra e si scontra con varie riflessioni cosmiche relativamente ai nuovi compiti che spettano ai ruoli, in termini di funzione e principalmente in termini di prestazione [1] . Ciascuno deve affrontare le problematiche relative alle priorità, alle metodologie che i network nazionali e internazionali, oggi nella incommensurabile rete della complessità, nell’universo delle relazioni, necessitano per fronteggiare il problema della violenza nel mondo. In molti, operatori della sicurezza, studiosi

SICUREZZA - concezioni propedeutiche: 1 - oltre la dimensione riduzionista

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1 - Concezioni di sicurezza: l’insicurezza è il prodotto di una scissione simbiotica i tra soggetti e il loro habitat sociale, cioè di uno stato di liminalità  che induce minaccia, rischio, pericolo. Per uscire da questa dimensione riduzionista occorre sviluppare, con una metodologia di Glocal Analysis, una tecnica PAE (Ponderazione dell’Avvento di un Evento).      Il 19 ottobre 1990 il Frankfurter Allgemeine Zeitung stampa una relazione di Ulrich Beck dal titolo “ Die Industriegesellschaft schafft sich selher ab ”.      Ulrich Beck è nato il 15 maggio del 1944 e il 19 ottobre del 1990 aveva 46 anni. Allora ancora insegnava all’università di Müster. Quella pubblicazione era in realtà il testo di una discussione che durava ormai da più anni tra i sociologi europei di cui Ulrich Beck era indubbiamente un riferimento scientifico, meglio, teorico. Nella sua relazione, pubblicata il 19 ottobre 1990 dal Frankfurter Allgemeine Zeitung, il professore dell’università di Müster e noto teorico d

SOCIALISM LIFE 19 dall’avvento all’evento

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  Alessandro Ceci Accettiamo la morte come evento, non l’accetteremo mai come avvento. Per questo siamo contro la pena di morte: perché per noi la morte non sarà mai esaltata come un avvento, come un avvenimento in qualche modo giustificata. La morte resta un evento, naturale e perfino necessario, per offrire agli altri una possibilità di vita, anche ai nuovi una condizione di esistenza … condizionata. La differenza tra evento e avvento è molto importante. L’evento è un fatto, ciò che accade indipendentemente dalla nostra volontà, qualcosa che si è già verificato nel tempo e nella storia e che può accadere di nuovo, un fatto che ha un impatto fenomenologico determinante rispetto al baseline situazionale. In questo senso dunque gli eventi sono sempre memorabili, incisi nel calendario, ricordati, produttori di ricorrenze e ricordi per la rilevanza storica che assumono. L’avvento è un atto che deve ancora compiersi e che si compirà, una venuta, un nuovo arrivo, un avvenimento atteso e d