POSTPENSIERO - La filosofia politica dei social - PARTE PRIMA - 65) Un augurio

 

 

31 dicembre 2021, ore 08.39



Prima che esploda la speranza dell'anno nuovo, il mondo faccia un attimo di silenzio riflessivo. Poi esulterà di nuovo nel rito augurale dell'anno che verrà.

Il rito rafforza il mito del futuro prossimo venturo.

Ma quel mito è anche distruttivo.

Annulla ogni responsabilità.

Giustifica la nostra privata indifferenza che è il presupposto di ogni nostra privazione.

La rinuncia al presente è una colpa collettiva. L'ignavia, la nostra eterna nemica.

Invece, il nostro tempo è adesso. L'unica possibilità di futuro che abbiamo è vivere il presente. Il nostro presente è assoluto. Ogni attimo della nostra vita è il passaggio verso un attimo che verrà; è sempre un fine d'anno.

Questo è il nostro compito: assumere su di sé il peso di ogni nostro presente, vivere all'altezza dei tempi. Come si dice in filosofia: esistere è essere nel tempo (e possibilmente anche oltre, nel ricordo).

Commenti

Post popolari in questo blog

SU JUNG

TEOCRATICA O TEOCENTRICA? Le forme del potere religioso

SOCIALISM LIFE 24 - dall’avvento all’evento