POSTPENSIERO - La filosofia politica dei social - PARTE PRIMA - 38) Il trend elettorale
5 ottobre 2021 ore 9,00
Da molti anni la sociologia e la scienza
delle organizzazioni mostrano ricerche in cui, quando la vita è minacciata, i
cittadini seguono, non tanto i ruoli sociali, le maschere della irrazionalità,
quanto la credibilità individuale e professionale, i volti della
ragionevolezza.
Di fronte alla vita minacciata i
cittadini cercano la maggiore sicurezza possibile piuttosto che il rischio
probabile. In questo senso ha inciso, sul dato elettorale, la paura della
pandemia; che ha coinciso con un altro trend, ormai in corso da anni.
La società della comunicazione procede
inesorabile. Dentro le fasi iniziali di ogni transizione, le società hanno
sempre avuto comportamenti scomposti, spesso violenti. Tuttavia, tanto più si
procede nella nuova società tanto più ci si stabilizza, sempre meno credibili
sono gli atteggiamenti di estrema razionalità, sempre più si adottano
atteggiamenti ragionevoli. Pertanto sia in Germania che in Italia, di destra o
di sinistra, hanno vinto coloro che sono apparsi più affidabili, rispetto alla
tutela della vita e rispetto alla tutela del futuro inclusivo ed includente.
Per la società della comunicazione,
però, non vedo ancora i progetti fondamentali per dare morfologia ai network
politici (fattore fiscale, fattore elettorale, fattore culturale). Se non
arriveranno, la nostra transizione, come al solito, sarà inconclusa e i nostri
governi saranno inconcludenti. E resteremo in mezzo al guado, totalmente dentro
al pantano maleodorante dell'eternamente uguale.

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