IL VESTITO PULITO E L'ANIMA SPORCA



In un libro – intervista su politica e verità, Gianrico Carofiglio[1] cita il libro del filosofo della politica Peter Singer, dal titolo “Salvare una vita si può[2]

Cito interamente la citazione: 
  • immaginate di attraversate tutti i giorni un parco con un laghetto dove di solito, nella bella stagione, ci sono bambini che giocano. Ora è inverno, state andando al lavoro, siete vestiti di tutto punto e vedete un bambino in acqua. Non c’è nessuno vicino, nessuna mamma, nessuna baby-sitter, nessun fratello maggiore. Il bambino annaspa e, insomma, sembra stia annegando. Ovviamente entrate in acqua e salvate il bambino, non importa se le vostre scarpe e il vostro vestito si rovinano e dovete tornare a casa a cambiarvi. Ecco, il punto è che il mondo è pieno di bambini che in questo preciso momento sono in pericolo di vita proprio come il piccolo nello stagno”. 
Quanti bambini, quanti uomini abbiamo lasciato affogare nello stagno del mediterraneo per non sporcare il nostro vestito nuovo, le scarpe lucidate e rispettare l’appuntamento di lavoro? 

Il vestito è pulito, ma l’anima è sporca: macchiata, indelebile, di sangue.

[1] CAROFIGLIO Gianrico, Coni in piedi nel fango, Edizioni Gruppo Abele, Torino 2018, pag. 22
[2] SINGER Peter, Salvare una vita sipuò, Il Saggiatore, Milano 2009

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