SU JUNG
La pietra che sono io sulla pietra L’orma e l’ombra di Carl Gustav Jung Rende 2019 Premessa Carl Gustav Jung si sentiva una pietra. Non una pietra qualsiasi, ma proprio quella pietra del suo giardino particolarmente grande da sembrare un masso. Era una pietra sporgente, su cui ci si poteva sedere, per affrontare comodi se stessi. Racconta che dopo essersi accomodati sul sasso “ cominciava allora un gioco fantastico pressappoco di questo genere: “sono io quello che è seduto sulla pietra o io sono la pietra sulla quale egli siede? ” Che cosa significa per Carl Gustav Jung sentirsi una pietra? Il suo amico, maestro e nemico Sigmund Freud aveva indagato la psiche con la logica. Lui invece sapeva, inizialmente soltanto intuiva, che c’erano elementi irrazionali nei pensieri reconditi e nelle immagini ricorrenti ed emergenti all’improvviso. Quella pietra, così fredda e scomodo, forse inopportuna, sarebbe diventata, nello sviluppo del suo pensiero scientific...
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