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IL POST-PENSIERO 146 - LA SINDROME DI CUSTER

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Come previsto nelle ripetute conferenze svolte in questo anno, Hamas sta ottenendo l'obiettivo militare voluto: uscire dalla prigione di Gaza ed estendere il conflitto contro Israele alle altre nazioni islamiche, per ora solo sciite (al netto della frattura rimarginabile interna al mondo islamico). I leader israeliani hanno ignorato questa tattica di Hamas; hanno pensato di poter risolvere, come al solito, il conflitto all'interno dei territori occupati o occupabili, per annettere Gaza. È stato un grande errore. Gaza non era più un obiettivo primario per Hamas. Gaza era diventata una trappola di belligeranza. Siamo ancora li. Se Israele reagirà alla provocazione dell'Iran, come è possibile, cadrà definitivamente del trucco di Hamas. È la sindrome di Custer, alcuni indiani provocano (attacco del 7 ottobre) e gli eserciti cadono nella trappola di schieramenti più numerosi e forniti. Gli americani, Biden direttamente, hanno chiesto ad Israele di non reagire. Sarebbe la mossa

IL POST-PENSIERO 147 -INTELLIGENZA ARTIFICIOSA

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Secondo Luciano Floridi, " Una maggiore potenza di calcolo e una maggiore quantità di dati hanno reso possibile il passaggio dalla logica alla statistica. Le reti neurali che erano interessanti da un punto di vista teorico [...] sono diventati strumenti ordinari nell'ambito dell'apprendimento automatico. La vecchia IA era per lo più simbolica e poteva essere interpretata come una branca della logica matematica, ma la nuova IA è principalmente connessionista e potrebbe essere interpretata come una branca della statistica. Il principale cavallo di battaglia dell'IA non è più la deduzione logica ma l'inferenza è la correlazione statistica. " ( FLORIDI L., Etica dell'Intelligenza Artificiale , Raffaello Cortina Editore, Milano 2022, 25). Ora, siamo sicuri che: apprendimento automatico, connessione, inferenza e perfino correlazione siano " una branca della statistica "? Forse no. Certamente non siamo più soltanto nella logica

POST-PENSIERO - La filosofia politica dei social - PARTE PRIMA - 81) Il disprezzo morale individuale per l'etica della convenienza.

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  16 febbario 2022,  ore 5.41 Pare che Salvini e Meloni abbiano dichiarato che non faranno vaccinare i propri figli, evidentemente minorenni. E qualche genio della comunicazione nostrana, che straparla senza giustificazione, è andato sulle TV generaliste in prima serata a sostenere che con i figli loro fanno come vogliono. Ehhh no. Proprio no. Intanto i figli non sono loro, perché gli esseri umani non sono oggetti (ma soggetti) e non sono proprietà di nessuno. Sulla tutela della vita di un altro, sebbene tuo figlio minorenne, lo Stato dovrebbe intervenire e la magistratura imporre politiche di salvaguardia della salute e non della parentela: dato che con la vita di un altro nessuno può fare come vuole. È un crimine solo affermarlo. Ma perché Salvini e Meloni si lanciano in queste improvvide dichiarazioni? Perché ormai elettorati omogenei non esistono più, sono tutte minoranze frammentate e vince la campagna elettorale chi ne riesce ad assemblare, bene o male, la maggiore quan

POST-PENSIERO - La filosofia politica dei social -PARTE PRIMA - 80) problem solving senza relazione politica.

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  15 febbraio 2022,   ore   19.25    Nella filosofia politica americana, il centro della concettualizzazione ruota essenzialmente attorno al problem solving , cioè attorno alla capacità del governo di risolvere i problemi che la complessità storica e sociale pone alla politica. Mi sembra che ultimamente anche in Italia la politica si sia ridotta a questa competenza che principalmente è legata al potere dei tecnici. Un problem solving , come lo definisce Nadia Urbinati, epistemico, secondo cui è possibile assumere decisioni oggettive e universalmente valide. In realtà si tratta di una idea marxista: la società comunista, al suo ultimo stadio e comunque sempre a cominciare dalla “dittatura del proletariato”, non ha bisogno di politica, di schieramenti alternativi e di politici che li rappresentano perché i problemi verranno risolti con decisioni oggettive, sulla base del motto “ a ciascuno secondo i propri bisogni ”, da un apparato tecnico-amministrativo o burocratico. L’idea che i

POST-PENSIERO - La filosofia politica dei social - PARTE PRIMA - 79) Fondamenti della crisi democratica.

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  5 febbraio 2022,   ore   19.25    Secondo Joseph Stiglitz (Popolo, potere e profitti, Einaudi, Torino 2020, p.29) " I membri avidi e miopi dell'1 per cento hanno capito che la globalizzazione, la finanziarizzazione e gli altri elementi dell'attuale condizione economica non sono sostenuti dalla vasta maggioranza degli americani, e per motivi comprensibili. " Poiché questi interessi sono in contraddizione con la massa dei cittadini, " se lasciamo che la democrazia faccia il suo corso, e se crediamo in un minimo di razionalità dell'elettorato, quest'ultimo sceglierà una direzione alternativa ". E allora " nel loro perseguimento del più puro interesse egoistico, i super ricchi hanno dunque formulato una strategia in tre parti, corrispondenti a inganno, privazione del diritto di voto e svuotamento di ogni potere ". Stiglitz sbaglia decisamente. Intanto non è vero che gli elementi dell'attuale condizione economica non sono sostenuti

POST-PENSIERO - La filosofia politica dei social - PARTE PRIMA - 78) Impermeabilità del sistema politico

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  4 febbraio 2022,   ore   9.47     È incredibile. Dopo almeno 23 anni in cui la comunità scientifica ha cercato di sostituire la dizione "Servizi Segreti" con il termine "Intelligence", è bastata l'esigenza di bloccare una candidatura per fare in modo che qualche giornalista approssimativamente intelligente e qualche politico intelligentemente approssimativo riproponessero come se niente fosse la dizione "Servizi Segreti" contro il termine "Intelligence". La differenza, sebbene ignorata, è abissale. "Servizi Segreti" sono una struttura poliziesca di spie e spioni che indaga dove altri non possono e intervengono dove istituzionalmente non si può intervenire. "Intelligence" è un istituto (non una istituzione) dello Stato, che supporta il processo decisionale della politica, con l'apporto di analisti ed esperti in grado di individuare scenari, prevederne gli impatti, individuare i rischi, evitare che diventin

POSTPENSIERO - La filosofia politica dei social - PARTE PRIMA - 77) La restaurazione italiana

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      30 gennaio 2022,  ore  7.59   Tutti lamentano la crisi della politica (e dei partiti) e poi esultano (taluno si esalta) per la elezione forzata del Presidente Mattarella, simbolo della crisi e della politica (e dei partiti) italiani: non fosse altro perché Mattarella è stato eletto affinché niente cambi. E l'intento è stato anche pubblicamente dichiarato. Mattarella come Napolitano, che ha eletto Draghi, come furono eletti, Monti, Ciampi, Dini... L'eterna ripetizione dell'uguale, compresa la solita ipocrisia dei buoni propositi, che si dichiarano sempre e non si realizzano mai. In questo momento di sconforto per l'enfasi collettiva per la proroga dell'esistente (che significa sfiducia nel futuro) con la rinomina indotta del Presidente Mattarella, vale per tutti noi la nota rappresentazione della pazzia secondo Einstein: "continuare a fare sempre le stesse cose sperando che le cose cambino." Siamo nel pieno della follia autoreferenziale it